Come organizzarsi per il parto?
Iniziamo col dire che la gravidanza in un cane dura circa due mesi: dai 58 ai 64 giorni, giorno più giorno meno. Normalmente gli animali non hanno bisogno d’aiuto, ma nel caso qualcosa andasse storto dobbiamo essere pronti ad intervenire.Occorre prima di tutto sapere QUANTI cuccioli partorirà il nostro cane. Diventa quindi importante effettuare una ecografia verso il quarantesimo giorno, oppure una radiografia una decina di giorni prima del parto. In questo modo possiamo sapere quando il nostro cane avrà terminato di partorire: infatti non è infrequente che uno o più cuccioli vengano espulsi dopo diverse ore dall’ultimo nato, quindi noi consideriamo terminato il parto mentre invece la cagna è ancora in travaglio. Spesso il parto dura diverse ore ed il più delle volte avviene durante la notte: noi DOBBIAMO essere presenti soprattutto per tranquillizzare il nostro cane. Il consiglio è quello di limitarsi ad asciugare i cuccioli con carta assorbente, tipo scottex per esempio, rimettendoli subito a contatto della madre. Vorrei far presente che la placenta viene il più delle volte mangiata dalla madre e questo è un fatto del tutto fisiologico, lasciateglielo fare. Ovviamente nel caso il travaglio fosse troppo lungo o la cagna non riuscisse a partorire il ricorso al veterinario diventerà essenziale. Come curiosità vorrei segnalare che alcune razze non riescono a partorire in modo naturale, ma necessitano di parto cesareo; l’esempio classico è il bulldog inglese, ma anche altre razze hanno difficoltà a partorire naturalmente.
Per l’alimentazione dei cuccioli è sufficiente il latte materno, oppure occorrono integrazioni?
Inizierei col dire che fondamentale è l’alimentazione della madre, sia durante la gravidanza che per tutto l’allattamento: alla madre devono essere dati integratori o più semplicemente alimenti per CUCCIOLI, che sono più energetici ed hanno adeguate quantità di calcio e fosforo per compensare le perdite, che possono causare gravi conseguenze. Infatti, fino a non molti anni fa, si vedevano cagne in collasso puerperale, che è una patologia che si manifesta con tremori fino alle convulsioni, ed è dovuto alla carenza di calcio, che è necessario prima, a formare lo scheletro dei cuccioli, poi viene perso con il latte prodotto. Oggi, fortunatamente, gli allevatori ed i proprietari sono molto più preparati ed attenti e questo non si verifica quasi più. Comunque se i cuccioli si alimentano normalmente, non sono in numero eccessivo e la madre non li respinge, non sono necessarie integrazioni; nel caso invece non andasse tutto secondo natura, in commercio troviamo latte in polvere adatto sia come supplemento che come sostitutivo del latte materno.
Dopo quanti giorni si possono staccare i cuccioli dalla madre?
Bene qui la risposta è molto semplice: il più tardi possibile. Con questo intendo dire che la madre non ha solo la funzione di alimentare i cuccioli, ma ha soprattutto quella di educarli, di insegnare loro come giocare, come relazionarsi tra loro e con l’ambiente. Un cane che per qualsiasi motivo non abbia potuto rimanere diverse settimane con la madre e con i suoi fratelli, potrà più facilmente manifestare disagi, e con questo non voglio solo parlare di aggressività, ma ci capita di vedere spesso cuccioli esuberanti, irrequieti, scatenati, molesti, a volte non gestibili, che causano veri e propri problemi ai loro padroni.
Quali i consigli riguardo allo svezzamento dei cuccioli?
Anche per quanto riguardo lo svezzamento, ritengo che lasciar fare alla natura sia sempre il metodo più giusto. I croccantini o comunque il pasto per la madre, abbiamo detto essere quello specifico per i cuccioli…bene saranno loro che, per curiosità, cominceranno ad assaggiare il nuovo alimento che progressivamente, anche per la diminuzione della quantità di latte prodotto dalla madre, diventerà il pasto prevalente. Direi che attorno al mese di vita, il cucciolo potrà cominciare ad assaggiare qualcosa di diverso. I denti da latte sono già presenti e dopo un paio di mesi sono dolorosi per la madre, che si allontanerà sempre più spesso per evitare i “morsi” dei cuccioli.
Quando possiamo fare il primo bagno ai cuccioli?
Il bagno…questa è una domanda molto frequente. Sembra che fare il bagno al cane sia una esigenza del proprietario: sarà, ma NON lo è per il cane né per il cucciolo. La madre nei primi giorni leccherà il cucciolo sotto la coda per stimolarlo ad urinare e defecare, così come sarà lei a leccarlo per tenerlo pulito dorante l’allattamento quando le feci non saranno ancora solide. La mia raccomandazione è quella di pulire il cucciolo se necessario con una pezza umida, ma di rimandare il bagno a quando sarà cresciuto.